Hotpants o Hot pants Il termine «hot pants» è apparso intorno al 1970 come descrizione di pantaloncini estremamente corti, realizzati in tessuti di lusso come velluto e seta, sottolineando il loro ruolo di capi di moda piuttosto che di abbigliamento pratico. Originariamente veniva utilizzata la flanella di lana, come nei pantaloni lunghi, ma oggigiorno questi pantaloni corti sono più comunemente realizzati con tessuti misti sintetici. I pantaloncini da trail running sono in genere realizzati più lunghi e in tessuto più resistente che ha meno probabilità di impigliarsi e strapparsi sui rami sporgenti. I tradizionali pantaloncini di flanella grigia associati all’uniforme scolastica britannica si erano affermati negli anni ’20, quando erano lunghi fino al ginocchio o appena sopra di esso. Dolphin shorts («pantaloncini da delfino») Uno stile specifico di pantaloncini da ginnastica, molto corti, originariamente realizzati in nylon con bordo a contrasto, spacchi laterali e angoli arrotondati, in voga negli anni ’80. Running shorts (pantaloncini da corsa) Una forma di pantaloncini da ginnastica progettati specificamente per la corsa. Bun huggers Bun-huggers è un nome popolare per pantaloncini sportivi unisex molto corti e attillati, noti anche come «slip da corsa». Sono in genere leggeri, molto corti e divisi lateralmente (per consentire la libertà di movimento delle gambe), con una fodera interna per slip.
Denim shorts o Jorts (pantaloncini di jeans) I pantaloncini di jeans sono indossati da tutti i sessi. Dagli anni ’80, i «pantaloncini da bici» (bike shorts) sono stati indossati anche come capi di moda, sebbene queste versioni spesso manchino dell’imbottitura interna e della costruzione richieste dai ciclisti. Le maglie da trasferta sono due, la seconda maglia e la terza maglia. Francesco Ippolito, Le maglie dell’Inter. È un problema di non poco contro, soprattutto in un decennio che vede l’UEFA intervenire pesantemente, per le prime volte, sulla fattura stessa delle maglie da gioco. Il colore e la fantasia delle magliettine, secondo degli studi inglesi, sono importanti: si dice che le squadre che portano completi in rosso portano a casa la vittoria-seguiti dalle quadre in bianco, blu e giallo. Nel 1980 i pantaloncini cargo furono commercializzati come ideali per lo sportivo o il pescatore, con le alette delle tasche che assicuravano che il contenuto delle tasche fosse al sicuro ed era improbabile che cadesse. Nel 2012, Tim Gunn ha osservato che mentre le tasche erano innegabilmente utili per trasportare oggetti per il lavoro o altri strumenti quotidiani, i pantaloncini cargo erano più pratici che eleganti. Dalla metà alla fine degli anni ’90 i pantaloncini cargo hanno trovato popolarità nella moda maschile tradizionale.
Nel 2010, il boardshort era ampiamente indossato come indumento alla moda oltre la spiaggia, anche come abbigliamento da club e nelle scuole. La forma a scudetto viene ripristinata nel 2006, allorché lo stemma torna al template partito rosso-blu; la ragione sociale viene collocata in capo, in nero all’interno di una fascia bianca, mentre i cantoni dello scudo ospitano a destra il grifone (declinato in bianco, semplificato nelle linee e privo di spada) e a sinistra l’anno di fondazione dell’Imola F.C. La divisa da trasferta ha una base blu, adornata da dettagli in nero e arancio. Nessuna maglia, però, ha lo stesso indistruttibile fascino singolare della prima divisa della Sampdoria. Ultima novità è la Reggiana che fa compagnia ai club retrocessi dalla Serie A: Cremonese, Sampdoria e Spezia. Troverai anche tutte le collezioni di allenamento, stile di vita e giorno della partita del club Merengue. La partita è molto aperta e piena di capovolgimenti di fronte.
La squadra venne smantellata quello stesso anno, pochi giorni dopo l’ultima partita giocata il 16 agosto 1942 contro la Ruch, un’altra rappresentanza di giocatori ucraini gradita agli occupanti. Possono anche essere chiamati «jorts», una combinazione di «jeans» e «shorts», sebbene questo termine sia probabilmente applicato agli stili larghi al ginocchio. Gym shorts (pantaloncini da ginnastica) Un termine generico per pantaloncini specificamente progettati per l’abbigliamento sportivo. School shorts (pantaloncini scolastici) Pantaloncini progettati specificamente per essere indossati come parte di un’uniforme scolastica. Ma, presumibilmente, non dovevano essere pochi euro. Possono anche essere descritti come «baggies» o «jams». Questi primi costumi erano realizzati in cotone, anche se i sintetici ad asciugatura rapida come il nylon e il neoprene trovarono rapidamente il favore di chi li indossava. Gervaise, quando s’offre a chi passa, moribonda di fame, e quando si sfama, piangendo, sotto gli occhi di Goujet. Sebbene si sostenga e si affermi che i bun-hugger consentono a chi li indossa di muoversi senza ostacoli e godere di un’ampia gamma di movimenti, i portatori e gli osservatori hanno espresso disagio per la loro crescente scarsità. Nuccorini ha comunque una possibilità non indifferente di regalare all’Italia il primo vero grande risultato: nel 2003 sono Caserta ed Aversa ad ospitare gli Europei e gli azzurri non falliscono sospinti da un calorosissimo pubblico che supera le ottomila unità in occasione della vittoria nella finale contro l’Ucraina per 1-0 con rete su punizione di Vinícius Bacaro.